Impatti della specie aliena invasiva Robinia pseudoacacia su comunità vegetale e comunità biotiche del suolo.

Ancora parlando di piante aliene invasive, e dei loro effetti sugli ambienti invasi, è da poco online un nostro studio che documenta gli impatti di questa specie aliena molto diffusa e discussa. Il lavoro è il risultato di una prolifica collaborazione con esperti  Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) che ci hanno permesso di indagare, oltre agli aspetti più prettamente  vegetali anche gli impatti sul suolo e sulle comunità biotiche del suolo.

La Robinia pseudoacacia L., volgarmente chiamata robinia o acacia, è una leguminosa originaria dell’America del Nord e una delle principali piante aliene invasive in Europa. E’ una pianta pioniera, altamente adattabile e con rapidità di crescita. Ormai è ampiamente dimostrato che esercita un forte impatto sul suolo e sulla comunità delle piante e questi effetti sono principalmente dovuti ad un aumento della disponibilità di sostanze nutritive, in particolare azoto.

In Italia, questa pianta è largamente usata nel settore forestale ed ornamentale ed è conosciuta da tutti per il famoso miele, ma non tutti sanno che si sta diffondendo in molte aree, sostituendosi ai boschi cedui nativi (castagneti e querceti).

Nonostante sia conosciuta da tutti, molti aspetti rimangono ancora da investigare e fino ad ora non era noto l’impatto della robinia su tutta la comunità del suolo. I risultati ottenuti da questo studio confermano che R. pseudoacacia influenza tutta la comunità del suolo negli ecosistemi colonizzati e determina un ambiente suolo ecologicamente più instabile, con una drastica riduzione della biodiversità a quasi tutti i livelli.

L’articolo è accessibile al link: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0048969717327067?via%3Dihub